L’impianto

Ad oggi il teleriscaldamento geotermico è esteso alla maggior parte del territorio , con sei impianti principali più due locali serviti in totale da nove centrali geotermiche.
In sette centrali termiche il vapore cede la sua energia termica attraverso gruppi di scambio vapore/acqua calda con potenzialità complessiva nominale dipendente dalle utenze e dalla volumetria complessiva da servire . L’acqua al circuito di teleriscaldamento entra nel gruppo di scambio ad una temperatura di 60-65°C ed esce a 80°C. La circolazione nel secondario è assicurata da elettropompe ubicate nella stessa centrale.

Questo schema è utilizzato per le centrali che servono i paesi di Montecerboli, Larderello, Serrazzano, Lustignano e San Dalmazio, dove la risorsa geotermica è disponibile nei pressi dell’area abitata, oltre che per piccole centrali che servono aree di campagna.

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